Vediamo in sintesi i fenomeni astrofisici a cui si fa più riferimento nelle profezie sul
dicembre 2012
Principali profezie 2012: cosa c’è di vero?
Il calendario Maya
Il 20 dicembre 2012 si concluderà il ciclo baktun del “Lungo Computo” del calendario Maya.
Avrà termine il quinto ciclo baktun del calendario Maya, ma subito inizierà il sesto ciclo. Per i Maya ogni fine ciclo segnava un periodo di grandi cambiamenti (data la lunghezza plurisecolare di ogni ciclo, era normale che vi fosse stata un’evoluzione) a cui sarebbe dovuto corrispondere un periodo di pace e serenità, più o meno come noi festeggiamo e riflettiamo intorno al passaggio di secolo (vedi anno 2000). La suddivisione del tempo è una necessità dell’essere umano, che ha bisogno di interruzioni, pause in cui progettare “nuovi inizi”, proponimenti di rinnovamento.
Coincidenze epocali
Il 21 dicembre 2012, giorno successivo alla fine del quinto ciclo del calendario Maya, ci sarà il solstizio d’inverno e il cosiddetto allineamento galattico, ovvero il Sole si allineerà con il piano equatoriale della Via Lattea, evento che non si ripete da 26mila anni.
Il solstizio d’inverno avviene due volte all’anno, quando l’asse terrestre si trova maggiormente inclinato rispetto al Sole. Quanto invece all’allineamento galattico, i calcoli astronomici indicano che in realtà il centro del Sole si è allineato con l’equatore galattico già nel 1998, e oltretutto lo ha fatto nell’ambito di un lentissimo allineamento più generale del suo disco, che dura circa 36 anni. Difficile pensare che allineamenti così lenti e tra strutture così differenti (una stella rispetto a una galassia) possano portare a cambiamenti repentini. Si tratta poi di allineamenti del tutto arbitrari: il piano equatoriale galattico è un costrutto immaginario (come un confine di stato o una linea di latitudine o longitudine), non una demarcazione reale.
Tempeste solari
Nel 2012, inoltre, l’attività solare avrà un picco e ci aspettano tempeste solari in grado di paralizzare la nostra società. La NASA prevede che l’attività solare avrà un picco nel 2013, secondo un'aggiornamento recente delle ricerche. Ma è comunque normale, perché l’attività solare segue un ciclo undecennale e l’ultimo picco ha avuto luogo nel 2002. In situazioni normali e anche nei periodi di massima attività le particelle emesse dal Sole possono danneggiare i satelliti, provocare black out ad alte latitudini, causare spettacolari aurore. Ma per l’uomo nulla di pericoloso: ci salva il campo magnetico che protegge la Terra.
Inversione dei Poli
Nel dicembre 2012 la Terra si fermerà per 72 ore, per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. La Terra rimarrà provvisoriamente sprovvista dello “scudo” magnetico che la protegge dalla radiazione cosmica e solare.
“Le inversioni impiegano qualche migliaio di anni per compiersi. E quando ciò avviene, la Terra non rimane affatto scoperta. Semplicemente, le linee magnetiche di forza vicine alla superficie della Terra si intrecciano e si fanno più complicate” spiega il prof. Glatzmaier, docente di Scienze della Terra all’Università della California. “Ma il campo magnetico è sempre presente e non smette mai di proteggerci dalle radiazioni cosmiche e dalle tempeste solari. Ce ne sono state diverse nel corso storia della Terra. E la vita non si è mai estinta”. L’ultima inversione dei poli magnetici si è avuta 780.000 anni fa e non si sa quando si avrà la prossima. Comunque non avverrà in una notte, ma richiederà millenni.
Pianeta fantasma
Il 21 dicembre 2012 un pianeta misterioso (pianeta X, o Nibiru) la cui orbita è aldilà di Plutone si scontrerà con la Terra.
Nibiru, alias Pianeta X, alias Decimo pianeta è comparso intorno al 2002, ma la sua orbita circola soltanto in internet. Nel cosmo, quello reale, nessuna traccia. Le prove scientifiche prodotte online sono false, nessun pianeta è stato avvistato dai laboratori della Nasa incaricati di controllare i cosidetti Neo, gli oggetti vicini alla Terra possibilmente pericolosi. Secondo le tesi disfattiste, il fantomatico pianeta orbiterebbe ai margini del nostro sistema solare e nel 2012 la sua orbita si avvicinerebbe pericolosamente a Terra e Sole. Nel primo caso, l’impatto farebbe scomparire ogni forma di vita. Nel caso, più fortunato, che Nibiru passi attraverso la corona solare, la sua attrazione gravitazionale indurrebbe una colossale emissione di particelle verso la Terra: una tempesta solare perfetta, in grado di superare il campo magnetico terrestre. In una parola: catastrofe! Come detto, la storia del pianeta circola in internet già dal 2002: avrebbe impattato la Terra già il 15 maggio 2003. Vi siete accorti di nulla? Scaduto l’allarme, il pianeta è stato riciclato per la “profezia Maya”.
Ma non basta. Si aggiungono a tutte queste cause anche la lettura esoterica della Genesi (il primo libro della Bibbia) e dello Yi Jing (il Libro dei Mutamenti dell’antica Cina), passando attraverso le profezie di Nostradamus e le piramidi di Giza...
Fonte GeapLunner
dicembre 2012
Principali profezie 2012: cosa c’è di vero?
Il calendario Maya
Il 20 dicembre 2012 si concluderà il ciclo baktun del “Lungo Computo” del calendario Maya.
Avrà termine il quinto ciclo baktun del calendario Maya, ma subito inizierà il sesto ciclo. Per i Maya ogni fine ciclo segnava un periodo di grandi cambiamenti (data la lunghezza plurisecolare di ogni ciclo, era normale che vi fosse stata un’evoluzione) a cui sarebbe dovuto corrispondere un periodo di pace e serenità, più o meno come noi festeggiamo e riflettiamo intorno al passaggio di secolo (vedi anno 2000). La suddivisione del tempo è una necessità dell’essere umano, che ha bisogno di interruzioni, pause in cui progettare “nuovi inizi”, proponimenti di rinnovamento.
Coincidenze epocali
Il 21 dicembre 2012, giorno successivo alla fine del quinto ciclo del calendario Maya, ci sarà il solstizio d’inverno e il cosiddetto allineamento galattico, ovvero il Sole si allineerà con il piano equatoriale della Via Lattea, evento che non si ripete da 26mila anni.
Il solstizio d’inverno avviene due volte all’anno, quando l’asse terrestre si trova maggiormente inclinato rispetto al Sole. Quanto invece all’allineamento galattico, i calcoli astronomici indicano che in realtà il centro del Sole si è allineato con l’equatore galattico già nel 1998, e oltretutto lo ha fatto nell’ambito di un lentissimo allineamento più generale del suo disco, che dura circa 36 anni. Difficile pensare che allineamenti così lenti e tra strutture così differenti (una stella rispetto a una galassia) possano portare a cambiamenti repentini. Si tratta poi di allineamenti del tutto arbitrari: il piano equatoriale galattico è un costrutto immaginario (come un confine di stato o una linea di latitudine o longitudine), non una demarcazione reale.
Tempeste solari
Nel 2012, inoltre, l’attività solare avrà un picco e ci aspettano tempeste solari in grado di paralizzare la nostra società. La NASA prevede che l’attività solare avrà un picco nel 2013, secondo un'aggiornamento recente delle ricerche. Ma è comunque normale, perché l’attività solare segue un ciclo undecennale e l’ultimo picco ha avuto luogo nel 2002. In situazioni normali e anche nei periodi di massima attività le particelle emesse dal Sole possono danneggiare i satelliti, provocare black out ad alte latitudini, causare spettacolari aurore. Ma per l’uomo nulla di pericoloso: ci salva il campo magnetico che protegge la Terra.
Inversione dei Poli
Nel dicembre 2012 la Terra si fermerà per 72 ore, per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. La Terra rimarrà provvisoriamente sprovvista dello “scudo” magnetico che la protegge dalla radiazione cosmica e solare.
“Le inversioni impiegano qualche migliaio di anni per compiersi. E quando ciò avviene, la Terra non rimane affatto scoperta. Semplicemente, le linee magnetiche di forza vicine alla superficie della Terra si intrecciano e si fanno più complicate” spiega il prof. Glatzmaier, docente di Scienze della Terra all’Università della California. “Ma il campo magnetico è sempre presente e non smette mai di proteggerci dalle radiazioni cosmiche e dalle tempeste solari. Ce ne sono state diverse nel corso storia della Terra. E la vita non si è mai estinta”. L’ultima inversione dei poli magnetici si è avuta 780.000 anni fa e non si sa quando si avrà la prossima. Comunque non avverrà in una notte, ma richiederà millenni.
Pianeta fantasma
Il 21 dicembre 2012 un pianeta misterioso (pianeta X, o Nibiru) la cui orbita è aldilà di Plutone si scontrerà con la Terra.
Nibiru, alias Pianeta X, alias Decimo pianeta è comparso intorno al 2002, ma la sua orbita circola soltanto in internet. Nel cosmo, quello reale, nessuna traccia. Le prove scientifiche prodotte online sono false, nessun pianeta è stato avvistato dai laboratori della Nasa incaricati di controllare i cosidetti Neo, gli oggetti vicini alla Terra possibilmente pericolosi. Secondo le tesi disfattiste, il fantomatico pianeta orbiterebbe ai margini del nostro sistema solare e nel 2012 la sua orbita si avvicinerebbe pericolosamente a Terra e Sole. Nel primo caso, l’impatto farebbe scomparire ogni forma di vita. Nel caso, più fortunato, che Nibiru passi attraverso la corona solare, la sua attrazione gravitazionale indurrebbe una colossale emissione di particelle verso la Terra: una tempesta solare perfetta, in grado di superare il campo magnetico terrestre. In una parola: catastrofe! Come detto, la storia del pianeta circola in internet già dal 2002: avrebbe impattato la Terra già il 15 maggio 2003. Vi siete accorti di nulla? Scaduto l’allarme, il pianeta è stato riciclato per la “profezia Maya”.
Ma non basta. Si aggiungono a tutte queste cause anche la lettura esoterica della Genesi (il primo libro della Bibbia) e dello Yi Jing (il Libro dei Mutamenti dell’antica Cina), passando attraverso le profezie di Nostradamus e le piramidi di Giza...
Fonte GeapLunner
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