“Ciao! Con questa lettera di presentazione vogliamo spiegare il perché di questo nuovo progetto di divulgazione, sia nelle sue modalità, sia nei suoi contenuti.
Siamo un piccolo gruppo molto eterogeneo ma molto unito, composto da una trentina di persone che da oltre 3 anni fanno parte di una Membership Online e che portano avanti un progetto di incontro e comunicazione con gli Esseri che vivono in altre dimensioni e ...Piani di Esistenza.
Il nostro progetto, fin dall’inizio, è sempre stato riservato ma mai segreto…
continua a leggere la Lettera di presentazione →
Ciò
premesso vi lasciamo alla lettura del Messaggio #3 che sottoponiamo
come sempre alla sensibilità e al discernimento individuale dei lettori.
«Ciò che conta è il messaggio, non il messaggero!»
Contatto del 5 Giugno 2012
PARTE I
Inizio connessione, sì, data terrestre 5 giugno 2012.
Connessione, connessione, connessione attiva.
Vorrei stasera cominciare il nostro incontro, il nostro saluto, con un sorriso, esprimendo la gioia che ci appartiene.
Vorremmo anche tentare di essere stasera
come simpaticamente presenti, vorremmo copiare l’ironia che
contraddistingue la vostra razza dicendo che per fortuna il tempo scorre
diversamente dentro di noi: per questo siamo stati più tranquilli
nell’attesa di questo incontro perché in effetti sentiamo con sorriso la
vostra impazienza.
Vi salutiamo come salutiamo i Messaggeri
della Luce che ci conducono a voi, i vostri Angeli, che ci hanno ancora
accompagnato, sono in effetti meravigliosamente splendenti e vi amano
oltre la vostra comprensione. Noi siamo i vostri fratelli ricordatevelo.
Noi siamo presenti in spirito, in amore,
in comunione nel corpo, presenti qui, la nostra mente è sempre più
connessa a voi e a questo messaggero quindi sempre più facilmente
comunicheremo.
Certamente le nostre comunicazioni, come
vi abbiamo già spiegato l’altra volta, devono essere protette e per così
dire anche mantenere una propria intelligenza in modo tale da non
essere manipolate, estrapolate ed usate se non da cuori puri e da menti
gentili quali voi siete.
Memori delle passate esperienze, dobbiamo
mantenere un controllo comunicativo e questo però non deve rallentarvi
nella divulgazione a cui certamente vi autorizziamo. Certo anche noi
vediamo e osserviamo le resistenze che ancora sussistono sul vostro
piano dimensionale e nella vostra realtà, ma essa sta cambiando, potete
percepirlo sempre più chiaramente e noi osserviamo dal cielo ciò che il
cielo manifesta e ciò che la terra riceve e rielabora.
Un’ultima raccomandazione è di
interpretare le nostre parole, come abbiamo detto l’altra volta, non
come insegnamenti ma come stimolo sia per voi internamente sia in futuro
come modello sociale di evoluzione. Speriamo che queste parole, questo
eco di un’antica fratellanza, possano manifestarsi sempre più nel vostro
tempo e queste parole, che voi trascriverete e riorganizzerete in un
libro o quant’altro, possano essere di stimolo per la futura
generazione.
Abbiamo creato un ponte, un collegamento, adesso lasciamo che fluiscano sempre più informazioni, sì.
Salutiamo uno ad uno tutti voi, con un
caloroso abbraccio di vicinanza e ringraziamo i presenti e i
collaboratori del messaggero con il nostro cuore.
Prego, puoi porre a me le prime domande. Proveremo anche stasera a parlare un po’ tutti. Io sono Soliàn.- Come scorre il tempo per i Siriani?
Il tempo, come state scoprendo e come
scoprirete sempre più, è un fluire che è determinato da diversi fattori.
Certamente è una costante della Natura, le stagioni, il giorno, la
notte, il susseguirsi di questa emanazione temporale ma esso dipende
anche da come voi lo percepite e lo vivete. Adesso per esempio il vostro
tempo interno non è certamente corrispondente a quello che osservate
nei vostri orologi e questo è molto chiaro per ognuno di voi.
Se ci chiedete come scorre il tempo sul
nostro pianeta possiamo dirvi che indicativamente, nel rispetto delle
vostre comprensioni, abbiamo una parte del pianeta in cui vi sono 12 ore
di sole e 6 notturne e viceversa dall’altra parte del pianeta, 6 ore di
sole e 12 di oscurità.
Questo per darvi una indicazione, ma
vorrei andare oltre e vorrei farvi riflettere su come certe conoscenze
siano in realtà già presenti nella vostra mente. Cosa voglio dire?
Voglio sottolineare che la vostra scienza e la vostra fantascienza hanno
ricevuto già tanti messaggi, input e voi in realtà siete ormai così
abituati mentalmente all’esistenza di altre razze e siete pronti alla
comprensione di altre forme di esistenza e di società.
Ma, lo ripetiamo, la storia è storia per voi come per lo spazio e l’Universo intero.
Ovvero non crediate che la
nostra società si sia evoluta in maniera così differente. I cicli
storici, i cicli degli eventi, dello svolgimento delle società sono
invero molto simili: parlano di ignoranza e di scoperta, parlano di
guerre, di prevaricazioni, parlano di tentativi di pace e di evoluzione,
parlano di magia, parlano di scienza che sposa la magia. Noi siamo più
simili di quanto crediate.
Se potessimo viaggiare più avanti nel
tempo anche solo di 100 anni questo contatto non avrebbe senso, farebbe
parte della storia, di una storia che voi state iniziando a
compiere. Quindi lasciate sfogo alla vostra curiosità, noi cercheremo di
rispondervi, ma uno degli scopi dei nostri incontri è quello di
aiutarvi a progredire nella vostra evoluzione. I messaggeri della Luce
ci hanno ben istruito su come comportarci con voi e su come relazionarci
al meglio.
Bene sorella terrestre, poni un’altra domanda.
- Anche voi Siriani avete una qualche forma di astrologia e com’è la vostra astrologia? Anche voi usate o avete usato in passato questi strumenti di crescita (astrologia, tarocchi…) e più in generale, come vi rapportate, come entrate in comunione con l’Essere Più Grande di cui fate parte? Siete in grado di mantenere continuativamente un collegamento forte e costante con la vostra Anima?
In generale sì. In generale la stragrande
maggioranza di noi è connessa a Dio, come voi lo chiamate, o
all’energia dell’Universo.
Fin da piccoli sentiamo di appartenere a
un’Unità molto diversa singolarmente, ma fin da piccoli impariamo a
meditare, a pregare o connetterci in forme certamente molto simili alle
vostre. E anche la nostra storia è una storia di magia, ma la differenza
è che magia e scienza si sono, prima che da voi, mischiate quindi anche
l’uso di quelli che chiamate computer per noi è un uso alchemico e
mistico.
Anche attraverso il fluire dei dati noi
riconosciamo le verità e il fluire dell’energia. Certo, come abbiamo
detto l’altra volta, vi sono determinanti differenze tra di noi: vi sono
gli scienziati, i guaritori e anche ciò che voi definite mistici. Essi
rappresentano i nostri medium, sono connessi più attraverso la Natura, i
grandi cristalli e le acque sacre che permettono loro di ricevere
messaggi dal livello superiore dell’esistenza.
No, non abbiamo quello che voi avete
definito cartomanzia e tarocchi perché essi sono lo specchio della
vostra personalità, mente, archetipi e inconscio, quindi sono un
interessantissimo e curioso strumento che noi stiamo osservando e nella
fattispecie stiamo studiando attraverso questo messaggero. E soprattutto
questo mese che lui ha lavorato molto con questo magnifico strumento,
abbiamo potuto osservarne meglio il funzionamento.
- Che cosa significa per voi venire sulla Terra? Vi richiede molto tempo, molte risorse? Come mantenete i rapporti con il vostro pianeta d’origine quando siete qui? Quanti di voi sono attualmente coinvolti nella vostra missione sulla Terra?
Preferiamo nello specifico non rispondere
all’ultima domanda ovvero quanti noi siamo, preferiamo mantenere adesso
questa informazione riservata perché fa parte di quelle informazioni
che possono essere manipolate. Per il resto, che cosa vuol dire per noi
essere qua? Che cosa vuol dire per un esploratore conoscere nuove razze,
nuovi mondi, nuove vie della creazione, nuove manifestazioni del tutto?
È un’esperienza entusiasmante, eccitante
ad un livello profondo che definireste animico, ma curioso ed eccitante
anche ad un livello mentale.
Poi, che cosa questo comporti come
impegno, come sacrificio, come movimento, come tecnologia forse anche a
queste domande vorrete una risposta, ma è ben poca cosa il sacrificio e
lo sforzo in confronto a ciò che ci donate e ci dona questa esperienza.
Da un punto di vista energetico e di
connessione di cuore è come per voi fare un viaggio, fare
un’esplorazione. Abbiamo dentro sempre la nostra casa e regolarmente
torniamo a casa anche se per noi il concetto di casa è molto più ampio
del vostro.
Vi è la necessità per una parte del
nostro corpo di sintonizzarsi con le energie primarie con cui è stato
creato e quindi per questo vi è la necessità di tornare regolarmente
dopo ogni missione. Tendenzialmente, in parametri di riferimento a voi
comprensibili, le nostre missioni non durano mai più di tre anni come
regola, tre anni dei vostri.
Mentre dal punto di vista tecnico, e qui
mi collego a una domanda successiva che abbiamo letto prima attraverso
il messaggero, quello che possiamo dirvi è che in effetti in questa
galassia esiste una nostra astronave che voi chiamate l’astronave madre
che noi e altri gruppi di esploratori usiamo come base per spostarci ed
esplorare parti della galassia e delle civiltà che la abitano.
Questa astronave madre di cui non vi
diremo l’ubicazione, non possiamo, fa anche da ponte per un sistema
comunicativo e di conseguenza possiamo regolarmente comunicare con altri
compagni amati o anche con ciò che definireste parenti sul nostro
pianeta. Ci scusiamo se non possiamo darvi alcune informazioni
dettagliate, ma pensiamo che possiate comprendere.
Un’ultima domanda per me.
- Come si chiama il vostro pianeta? È composto da molta acqua come il nostro? Come vi spostate in esso? Sul vostro pianeta vi sono le stesse specie animali, i pesci, c’è una vegetazione?
Preferiamo ancora non divulgare né il nome del nostro pianeta, né quello delle nostre città, perdonateci.
Quello che possiamo dirvi è che esso è
composto similmente alla Terra, ma dovete comprendere che in effetti
questi pianeti abitati sono abitati proprio perché hanno delle
caratteristiche comuni. Indicativamente possiamo dirvi che un terzo del
nostro pianeta è composto da acqua, vi sono 2 vasti oceani, come voi li
chiamate. Abbiamo alcune grandissime foreste, abbiamo una parte minima
ghiacciata, molto minore rispetto al vostro pianeta, abbiamo vegetazioni
similari ma anche alberi che arrivano fino a 300 metri di
altezza. Abbiamo diverse forme viventi di animali e piante, ma non la
diversità così straordinaria e magnifica che voi avete. Abbiamo alcune
specie, non molte in verità, 4 specie di animali pericolose e una
potenzialmente pericolosa però non vi è conflitto, non vi è tensione, vi
è rispetto specifico e di conseguenza i casi di uccisione da parte
degli animali sono veramente rarissime ormai. Abbiamo specie di pesci
simili ai vostri ma anche diversi, questo è ovvio, ma è sempre più
interessante osservare come siano proprio simili anche le specie
animali.
Alcune hanno deciso di vivere nelle
nostre città che dovete comprendere abbiamo disseminato regolarmente e
in maniera ecologica lungo l’80 per cento delle nostre terre. Questo
perché abbiamo visto come sia migliore porre l’attenzione sulla qualità
della vita e non sulla quantità, di conseguenza sul pianeta noi ci
regoliamo per rimanere stabilmente non oltre un miliardo e mezzo e le
nostre città non sono mai, come voi le definireste, superaffollate e
questo permette una qualità della vita certamente migliore. Anche il
controllo delle nascite, ci preme sottolineare, sarà necessario per il
giusto evolversi in equilibrio della vita sul vostro pianeta.
Il nostro pianeta è leggermente più
piccolo della Terra, diciamo 4/5, possiamo dirvi che esistono 17 città
principali e qualche centinaio di piccoli agglomerati che potremmo
definire come dei paesi, i vostri piccoli paesi di campagna. Poniamo
estrema attenzione affinché il costrutto delle nostre abitazioni sia,
come voi lo definireste, estremamente ecologico e perfettamente inserito
nella Natura che entra in ogni città e in ogni paese. Noi siamo
estremamente collegati al mondo vegetale.
Vi lascio adesso: dobbiamo chiudere questo primo collegamento per far riposare la mente del messaggero.
Possiamo chiudere ancora una volta con simpatia, dicendo che anche noi, anche ai nostri bambini piace molto la compagnia di animali e il nostro animale domestico più comune, per così definirlo, assomiglia abbastanza ai vostri cinghiali, ma è estremamente docile però in effetti è l’animale che più assomiglia anche se il nostro ha una peluria che tende più al colore verde scuro.
Possiamo chiudere ancora una volta con simpatia, dicendo che anche noi, anche ai nostri bambini piace molto la compagnia di animali e il nostro animale domestico più comune, per così definirlo, assomiglia abbastanza ai vostri cinghiali, ma è estremamente docile però in effetti è l’animale che più assomiglia anche se il nostro ha una peluria che tende più al colore verde scuro.
Tutte queste informazioni
prendetele con il cuore e con la mente, fatevele scivolare dentro e che
esse siano una possibilità di risuonare insieme proprio perché preme a
tutti noi, e anche a noi esploratori presenti qui, a noi tre,
sottolineare non le differenze ma le somiglianze.
Speriamo che abbiate compreso. Ora fate una pausa.
Pausa comunicazione.
PARTE II
Che gioia potervi contattare cari fratelli e sorelle umani. Veramente dal mio cuore un raggio di Amore e di Gratitudine per voi.
Il compimento di questo contatto è
il compimento della nostra missione, quindi è il compimento della
nostra vita e, come avete imparato dai vostri Angeli, chi è che
ringrazia veramente, chi è che si avvantaggia di tutto ciò?
Entrambi, tutti noi, e io sono colma di
Amore e di Gratitudine per questa esperienza che guido e che stimolo
fortemente. Senza indugi voglio rispondervi, dimmi sorella?
- Come siete organizzati, anche voi con una gerarchia che assegna potere a chi sta sopra? Da voi esiste una politica o è esistita e ve ne siete liberati? Immaginiamo abbiate anche voi delle regole popolari, ma come fate sì che vengano applicate?
Tutti i vostri parametri di analisi
societaria sono dettati dalla vostra esperienza, ma, come vi ho già
detto, noi ci siamo evoluti, abbiamo passato queste fasi e adesso siamo
connessi profondamente a ciò che chiamerete sempre più “meritocrazia”.
Certo abbiamo un governo, ma la fiducia è
la parola chiave. Sappiamo che coloro che meritatamente, i più saggi,
coloro che hanno più esperienza dettata anche dall’età, sono al potere,
sono realmente al servizio del benessere comune, quindi non vi è una
separazione ma una emanazione, per così dire.
Chi è al potere è l’emanazione di
chi, per così dire, viene comandato, quindi c’è una connessione
profonda dettata da una fiducia profonda.
Siamo una società in cui, come voi ben
presto comprenderete e manifesterete, ci si sforza di eliminare le
leggi. Come anche il nostro messaggero vi ha già spiegato in alcuni
corsi, certamente più leggi significano meno connessione e meno
coscienza, meno consapevolezza, meno leggi significano che la società,
il nostro collettivo, il collettivo stesso, oltre che l’individuo, si
innalza nella coscienza e nella consapevolezza. Di conseguenza
l’obiettivo di governare è quello di eliminare, ridurre le leggi per
ampliare la consapevolezza.
Questo è la chiave della nuova società
che sperabilmente anche voi vivrete presto. Se non nella sua
manifestazione, voi getterete, con i vostri pensieri, pianterete i semi
della vostra nuova società. La politica è una antica parola che non
viene quasi più usata da noi: c’è servizio, c’è dedizione, c’è volontà
tesa al benessere comune e certamente ancora non siamo una società
perfetta perché abbiamo delle discrepanze evolutive e abbiamo taluni
individui che vogliono esprimere in maniera differente la propria
libertà.
Essi vengono sospinti fuori dal
collettivo. Ma non usiamo termini come esiliato o scacciato: è più una
scelta di sperimentare altro, è più una energia collettiva comune che
sospinge fuori l’individuo. Certo dovete comprendere anche che noi
impariamo dalle diversità. Una delle forme più negative e nefaste per
l’evoluzione di un collettivo, di una società, è proprio quella del
razzismo, quella di sentirsi diversi e aver paura del diverso, mentre noi, come stiamo facendo anche adesso, siamo sospinti per natura, per nostra natura all’integrazione delle diversità.
Forse potete considerare questo il lato
gentile della nostra razza, la caratteristica di essere attratti dalle
diversità e accogliamo sul nostro pianeta almeno una quindicina di razze
diverse che vogliono sperimentare e sperimentarsi in uno scambio con la
nostra società.
Noi stessi possiamo essere definiti in
tre grandi razze, con alcune differenze caratteriali e anche fisiche. Ma
certamente abbiamo compreso come sia importante in un contatto, in uno
scambio, partire dal riconoscere le vicinanze e le somiglianze e da esse
costruire comunicazione e scambio reciproco.
È chiaro?
È chiaro?
La prossima domanda.
- Come gestite sul vostro pianeta il discorso rifiuti? Visti gli ultimi giorni agitati in Italia per i terremoti, anche da voi il vostro pianeta e le vostre abitazioni presentano questo tipo di problema? Se sì come li avete risolti o come ci convivete?
Per quanto riguarda i rifiuti potete ben
comprendere che quel motto che voi usate con le parole, ma meno nei
fatti, ovvero che prevenire è meglio che curare, per noi è uno dei
pilastri della ecologia societaria che manifesta il nostro collettivo.
Quindi innanzitutto dovete considerare
che non produciamo rifiuti o comunque non so, non sono io la scienziata,
ma potete comprendere che forse produciamo un millesimo dei vostri
rifiuti, quindi il riciclaggio in ogni sua forma è sostenuto nella
natura e sospinto nella scienza. Possiamo tranquillamente definire che
ricicliamo e siamo eco-sostenibili per lo meno al 99 per cento delle
nostre produzioni.
Vi sono infine una piccolissima
percentuale di scorie radioattive, dovute ai nostri macchinari, alle
nostre astronavi, ma abbiamo imparato un sistema sicuro di stoccaggio in
alcuni asteroidi rocciosi, al di fuori chiaramente della nostra
atmosfera di cui naturalmente controlliamo la direzione e la staticità
nello spazio, perché certamente non vogliamo che essi cadano su altri
pianeti.
Vorrei farvi considerare, amabili
terrestri, che la vostra società per quanto riguarda i rifiuti,
rispecchi la vostra mente: i vostri rifiuti sono dettatati dallo stile
della vostra vita, dai rifiuti nella vostra mente.
La nostra società, paragonata alla
vostra, potrà essere considerata estremamente essenziale, ma certamente
noi nell’essenzialità abbiamo tutto ciò che ci abbisogna realmente e
profondamente. Quindi vi invitiamo a riflettere su come ci sia un
parallelismo tra gli scarti delle vostre modalità di pensiero e i
rifiuti della vostra società: è un problema certamente anche se non
quasi completamente interiore.
Abbiamo anche stabilizzato il nostro
pianeta con le nostre tecnologie, la parte superficiale e le croste
profonde del nostro pianeta, in modo da evitare il più possibile i
terremoti se non anche calcolandoli, prevedendoli.
Le nostre abitazioni sono completamente
inserite all’interno della Natura: potete ben immaginare come la
lunghezza e le profondità dei nostri amatissimi alberi possa essere come
una ragnatela di sostegno per le nostre abitazioni: immaginate le
radici di un albero di 300 metri come rendano stabile il nostro terreno,
comprendete?
Ci siamo dimenticati di rispondere alla
domanda sull’astrologia e certamente essa è interessante perché noi non
solo osserviamo le stelle, seppure chiaramente in maniera diversa da
voi, perché da un’altra prospettiva, ma noi viviamo nelle
stelle, viaggiamo nello spazio, quindi siamo ancora più consapevoli del
potere e dell’energia degli astri che noi addirittura usiamo, anche se
può sembrarvi incomprensibile, per i nostri spostamenti.
Vedete anche la somiglianza delle nostre
lingue, sì, avete compreso che il mio nome per voi significa stella in
una della vostre lingue, per questo noi ci nutriamo consapevolmente
dell’energia delle stelle, abbiamo un’astrologia ma più diretta, più
esperienziale e meno esoterica della vostra.
Non so se riuscirete a comprendere, è non
facile per me e per noi spiegare queste realtà. Ancora noi
avviciniamoci nelle somiglianze e abbracciamo le nostre stelle,
abbracciamo l’energia di Amore nel nostro cuore che Venere adesso vi
trasporterà, proiettata dalle tempeste solari, trasportata dal vento
solare e accoglietela nel vostro cuore proprio come un risveglio di
Amore, sì.
Fate questo adesso affinché quest’energia possa lenire il dolore della vostra vita. Le
stelle ci benedicono sempre e ci guidano e sperabilmente presto voi
entrerete a far parte della Grande Fratellanza e viaggerete con noi.
Dimmi.
- Vorrei sapere se, come sosteneva Bendandi, è proprio questo allineamento di Venere sul Sole che sta causando i movimenti tellurici che stiamo vivendo e se essi, come sento, al di là dei drammi umani che stanno causando e della paura che fanno emergere, stanno anche rompendo con vecchie strutture e facilitando l’emersione della verità, lo schiarimento delle coscienze, la ricerca della giustizia e la percezione dell’unità.
Sì, certo, tutto era scritto in
potenziale, anche questi incontri, anche questi spostamenti, queste
vibrazioni che scuotono pesantemente ciò che è radicato, cristallizzato
in voi. Osservatevi come noi lo facciamo, osservate come per voi che
siete già radicati in questa crescita, tutti questi terremoti stanno
certamente causando stress al vostro corpo, ma sentite, sentite nel
profondo di voi stessi il cambiamento, la crescita, e così osservatela
negli altri, nella vostra società, in ogni persona.
Noi dalla nostra visuale così
alta, ma così precisa, vogliamo dirvi che tutto procede per il meglio
nonostante certamente anche il tentativo, l’infiltrazione di talune
forze che vogliono per così dire mischiare gli ingredienti di questo
cambiamento per poter avariare il risultato finale.
Ma voi siete pronti e avete tutto il nostro sostegno. I Fratelli delle Stelle sono qui per voi, con voi. Anche Maliàn vi saluta, stasera non parlerà anche perché sta lavorando con le nostre tecnologie e possiamo concludere ancora connettendovi al mio cuore che è l’esempio del nostro cuore, del nostro amore e della nostra connessione.
Ma voi siete pronti e avete tutto il nostro sostegno. I Fratelli delle Stelle sono qui per voi, con voi. Anche Maliàn vi saluta, stasera non parlerà anche perché sta lavorando con le nostre tecnologie e possiamo concludere ancora connettendovi al mio cuore che è l’esempio del nostro cuore, del nostro amore e della nostra connessione.
Stasera in verità abbiamo anche un
ulteriore ospite nella nostra astronave; appartiene in effetti a quella
razza di scienziati che operano con la Fratellanza e che voi chiamate
Java e che il nostro messaggero sta vagamente ricordando di incontrare
in queste notti, ma è così.
Ora vorrei lanciarvi una sfida con un
sorriso, una sfida con gioia che in realtà è un invito. Venite a
trovarci stanotte: la nostra astronave e noi siamo attrezzati e pronti
anche per osservare e comunicare con le vostre anime.
Venite, sì, saremo come un ricordo vago e
confuso nei vostri sogni ma la vostra anima nel profondo gioverà di
questi incontri. Abbiamo una bellissima sala adibita a questi
particolari incontri. Vi aspettiamo. Siete i benvenuti.
A presto cari fratelli e sorelle umane.
Che il potere e la gioia delle Stelle e della comunione con tutta la
Fratellanza vi appartenga.
A presto.
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