Le nuove misure di austerità, annunciate a inizio mese dal
primo ministro Pedro Passos Coelho, prevedono per il prossimo anno un
forte aumento dei contributi sociali per i dipendenti, che passarono dal
11 al 18 per cento, mentre i contributi per i datori di lavoro
scenderanno dal 23,75 al 18 per cento. Misure che hanno sollevato
un’ondata di contestazione in tutto il Paese. Dopo le manifestazioni
sabato scorso a Lisbona e in una trentina di città del Paese, convocate
attraverso i social network, migliaia di persone si sono inoltre
radunate a Lisbona, dove si svolgeva la riunione del Consiglio di stato,
al grido di ‘ladri, ladri!’.

"...Non credere a quanto ti viene annunciato come verità dottrinale solo per la forza carismatica di chi lo fa; né devi credere per un fatto di religione, di cultura, di casta, o di razza; né per un'imposizione qualunque, sia pure manifestata in buona fede. Credi solo se quanto ti viene indicato trova corrispondenza nella tua anima e nel sano giudizio che alberga in te. Solo così sarai un uomo libero e capace di promulgare, a tua volta, la Verità agli altri." Gotama Siddartha, il Buddha
24 settembre 2012
Portogallo: Un milione in piazza, governo pronto a marcia indietro su misure di rigore.
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