I medici russi hanno imparato a rimettere in salute i malati
oncologici nei casi disperati. A Ugra – una cittadina nella Siberia
Occidentale – i medici locali curano il cancro del sangue con le cellule
staminali. Da queste cellule veramente magiche si possono far crescere
qualsiasi altro tipo di cellula. Ad esempio, le cellule del fegato,
cellule ossee e cellule sanguigne.
Foto EPA
Dal momento dell’intervento chirurgico sono trascorsi
già tre anni. In questo tempo i medici a Ugra hanno effettuato con
successo altri 34 trapianti delle cellule staminali. Tutti i pazienti
sono sani, anche se i medici non nascondono che i rischi sono alti.
Intanto il numero dei bisognosi di un trapianto è in crescita, fa notare
Sergey Sciukin, vice-direttore del Dipartimento della sanità di Ugra:
Attualmente il trapianto di cellule staminali è
l’unico metodo in tutto il mondo, non soltanto in Russia (di tipo
interventista ndr) che permette di raggiungere buoni risultati. Il costo
di una simile cura è di circa 420 mila dollari USA. Da noi a Ugra
invece facciamo tutti questi interventi chirurgici gratuitamente. I
mezzi sono stanziati dall’amministrazione pubblica locale.
Ciascun organismo ha cellule staminali. Mentre l’uomo
dorme, esse lavorano per il ripristino dei tessuti e organi danneggiati.
Von l’avanzare dell’età però diventano sempre di meno. Al momento della
nascita nel sangue del cordone ombelicale il rapporto è di una tale
cellula su 10 mila altre, un adolescente ne ha una su 500 mila, un uomo
di 50 anni invece ne ha una su un milione.
I medici di Ugra lavorano da oltre quattro anni con le
cellule staminali. Nella città di Khanty-Mansijsk, vicina a Ugra, è
stato creato un criodeposito. Le cellule staminali sono conservate in
azoto liquido alla temperatura di -196° C. Se necessario potranno essere
utilizzate anche tra decine d’anni, ne è convinto Sergey Ponomariov,
vice-direttore dell’Istituto di ricerche scientifiche delle tecnologie
cellulare di Ugra:
Da noi sono conservati circa 150 campioni di sangue
del cordone ombelicale. E’ il sangue proveniente dalle donne sane che
hanno partorito ed hanno dato il loro consenso alla conservazione di
questi campioni nella nostra banca per un utilizzo successivo.
E’ molto complicato e costoso estrarre cellule staminali
dalla pelle, dal tessuto adiposo e da bulbo pilifero. Perciò bisogna
conservare la scorta, data dalla natura all’uomo, che si trova nel
sangue del cordone ombelicale. Purtroppo i cordoni ombelicali sono
distrutti oggi come rifiuti. E’ più facile estrarne le cellule
staminali. E se un uomo avrà problemi di salute sarà sufficiente
inserire queste cellule nel suo sangue – saranno esse stesse a trovare
un punto dolente. Nei 100% dei casi fanno guarire la persona cui sono
state prelevate al momento della nascita, e anche se sono state
prelevate ai suoi fratelli e sorelle germani.
Tratto da StampaLibera
Nessun commento:
Posta un commento
Caro amico/a
Inserisci il tuo commento rispettando te stesso le tue idee ed anche le altre persone con le loro idee. Sono vietati i contenuti offensivi per se stessi e per gli altri. Namaste
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.